Cina

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Sono previsti nove anni di scuola obbligatoria, e oggi,  agli inizi del XXI secolo, esiste un’alfabetizzazione del 90,9% della popolazione. L’educazione scolastica rimane una delle maggiori priorità del governo nazionale.

Il sistema scolastico cinese è suddiviso in tre livelli di studio: scuole primarie/elementari, scuole medie (inferiori e superiori) e università. I primi sei anni di educazione scolastica sono gratuiti e iniziano all’età di 6 o 7 anni, seguiti da ulteriori sei anni di scuola secondaria (tre di scuole medie e tre di scuola superiore, in genere coincidente ai 12-18 anni d’età). Il terzo livello, quello universitario, è stato gratuito fino al 1985, mentre oggi si basa su un sistema di borse di studio altamente competitivo.

L’educazione secondaria viene a sua volta suddivisa in educazione ‘media’ ed educazione ‘superiore’, la prima dura tre anni ed inizia in genere al compimento dei 12 anni d’età, la seconda comprende un corso di durata di circa 2 o 3 anni e viene iniziata all’età di 15 anni. Le materie di insegnamento non differiscono in genere da quelle europee: lingua e cultura cinese, matematica, fisica, geologia, chimica, storia, geografia, belle arti ed educazione fisico-motoria (punto cardine del sistema).

Il sistema accademico-universitario in Cina, ha avuto  negli ultimi anni una crescita esponenziale, portando il numero di studenti a raggiungere la cifra di 20 milioni. Oggi le statistiche definiscono questo numero come il maggiore del mondo. La caratteristica principale delle università cinesi è quella di servirsi delle cosiddette ‘multi-università’, grandi campus multi-facoltà, che vedono l’unione e la fusione amministrativa di singole università e facoltà; ad esse si aggiungono la creazione di diversi indirizzi specialistici, come per esempio quelli degli studi in Energia Atomica, Risorse energetiche, Scienze Informatiche, Biofisica, ecc.